Terremoto Aquila 2009

La Comunicazione del rischio: Covid 19 e non solo

LifeFranca editor eventi

Corso di formazione per giornalisti sui principi e le buone pratiche della comunicazione del rischio per la salute e l’ambiente, tra natura scienza e società.

La comunicazione del rischio è considerata uno strumento strategico nella gestione dei rischi dovuti sia a cause naturali che antropiche.

Il Corso online è stato promosso e organizzato dal MUSE – Museo delle Scienze, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige e l’Ufficio Stampa della Provincia Autonoma di Trento, il 17 giugno scorso.

Questo seminario è stato un’opportunità per riflettere su ruolo e modalità di comunicazione da parte dei mass media durante le emergenze o le crisi, come i terremoti, le alluvioni, i disastri ambientali o la pandemia nella quale stiamo vivendo.

È stato strutturato in due interventi dei relatori dott. Sturloni e dott.ssa Villa e un dibattito aperto, moderato dal dott. Pedrotti, responsabile Ufficio Stampa della Provincia Autonoma di Trento.

 

Giancarlo Sturloni, comunicatore scientifico

La comunicazione del rischio per la salute e l’ambiente

Promuovere la salute e proteggere l’ambiente, affrontare le emergenze, gestire le controversie, orientarsi nell’incertezza. Viviamo in una “società del rischio” dove l’accesso alle informazioni è considerato un diritto di cittadinanza, e dalla capacità di affrontare i pericoli a cui siamo esposti può dipendere la vita di molte persone.

 

Roberta Villa, medico e giornalista

Comunicare la pandemia, tra complessità e incertezza

La comunicazione è uno degli strumenti più importanti per gestire una pandemia, così come altre emergenze. Rispetto ad altre crisi, con cui condivide l’incertezza, in una pandemia occorre governare anche un livello di complessità e interdisciplinarietà molto superiore. La sfida non è da poco. Come è stata affrontata nell’anno e mezzo appena trascorso, dalle istituzioni e dai media? Quali lezioni possiamo trarne?